Gran festa l’altra sera! Un collega di Giuseppe che ha un efficientissimo cane da tartufo, gli ha regalato alcuni di questi gioielli, quindi ho provato a fare una ricetta a cui pensavo da mesi!
Ecco cosa ho usato per due persone:
– 20gr tartufo nero
– uno spicchio di aglio
– 300gr gamberi
– 1 cipolla
– olio evo
Per prima cosa ho pulito i gamberi, ho tolto le teste, le code e le carcasse e le ho messe in un pentolino con 3 dita di acqua e una cipolla tagliata in due. Un pizzichino di sale e ho messo sul fuoco a sobbollire per una ventina di minuti. Poi ho filtrato e ho messo il brodo da parte.
Intanto ho inciso i dorsi dei gamberi e ho tolto il filino nero che sarebbe l’intestino e che, a parte fare un po’ senso, dà anche un gusto amaro, quindi è meglio gettarlo via. Fatto questo ho tenuto un terzo dei gamberi interi e gli altri due terzi li ho tagliati in tre pezzi.
In una capiente padella ho messo un bel po’ di olio evo, diciamo 7/8 cucchiai, lo spicchio di aglio fatto a pezzettini e la metà del tertufo anche questo fatto a pezzettini col coltello. Poi ho messo tutto sul fuoco basso e ho lasciato insaporire. Il fuoco deve essere basso in modo che l’olio si insaporisca senza però bruciare nè l’aglio, nè il tartufo.
A questo punto ho messo l’acqua per la pasta. Una volta a bollore ho salato e buttato gli spaghetti.
Contemporaneamente ho unito i gamberi a pezzi nella padella col tartufo.
A metà cottura della pasta, ho trasferito gli spaghetti nella padella senza buttare via l’acqua. Ho alzato la fiamma e aggiunto il brodo fatto con gli scarti dei gamberi che avevo tenuto da parte.
Continuate la cottura sempre girando la pasta nella padella e aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta quando si asciuga troppo. Quando la pasta è quasi pronta aggiungere i gamberi interi. Aspettare giusto il tempo di fargli cambiare il colore (mi raccomando non li stracuocete!) e spegnete la fiamma.
A questo punto impiattare e servire con il resto del tartufo fatto a scaglie.
Mmmm che buono! Son venuti molto cremosi e delicati, proprio come piacciono a me!
Un ringraziamento specialissimo a Mariano …e al suo cane! 🙂