Il topinambur è un tubero dal sapore molto delicato che ricorda quello dei carciofi.
Da un punto di vista nutrizionale è particolarmente indicato per i diabetici, ha un indice glicemico pari a 50. Tenete conto che l’indice glicemico delle patate, ad esempio, è ben più elevato ed è pari a 117.
Ultimamente non è difficile trovarli al supermercato. Non è necessario sbucciarli, ovviamente se preferite potete farlo, ma è sufficiente grattarli sotto l’acqua corrente con uno spazzolino.
Una volta tagliati, proprio come i carciofi, vanno immersi in acqua e limone altrimenti, dato l’alto contenuto di ferro, anneriscono in fretta.
Quando li trovo li prendo sempre perchè mi piacciono molto. Questa volta li ho fatti come controrno, trifolati, ma anche la vellutata e il risotto di topinambur sono deliziosi.
Ingredienti:
- 250 gr Topinambur
- 1 spicchio di aglio
- olio evo qb
- prezzemolo
- vino bianco qb
- sale
Come dicevamo, pulite i topinambur con uno spazzolino sotto l’acqua corrente. Fatto questo tagliateli a fettine piuttosto sottili perchè l’unico difetto che hanno è che ci mettono molto tempo a cuocere.
Scaldate un po’ di olio in una padella e mettete l’aglio ad imbiondire. Toglietelo e aggiungete i topinambur. Salate e fate insaporire a fiamma alta.
Sfumate col vino bianco e quando l’alcol è evaporato (lo sentite dall’odore), abbassate la fiamma e coprite con un coperchio. Da questo momento girate di tanto in tanto assicurandovi di aggiungere pochissima acqua se dovesse seccarsi troppo.
Dopo 20/25 minuti se sono diventati teneri e quasi trasparenti vuol dire che sono pronti. Spegnete il fuoco, aggiungete il prezzemolo e servite. Possono essere mangiati anche freddi.
