Questo è un contorno semplice e molto presente nelle nostre case. A me ricorda tanto mia nonna Caterina che le chiamava così, “alla poverella”. Era una gioia tornare a casa alle 2 del pomeriggio, affamata come un’aquila, e trovare questa delizia di sapore e semplicità.
Questa volta ho usato le zucchine comuni, quelle tonde con la buccia scura, ma ancora più buono è se usate le zucchine romanesche che sono quelle più chiare di colore e sfaccettate.
– 6/7 zucchine belle grosse
– due spicchi di aglio
– olio evo
– sale
Si tagliano le zucchine a rondelle di circa mezzo centimetro. Si mettono in una padella dove in precedenza è stato messo l’aglio a sfriggere nell’olio. Salate. Girate con un cucchiaio di legno per ungere tutte le zucchine, a questo punto coprite con un coperchio e abbassate la fiamma.
Le zucchine devono stufare e non friggere, quindi fuoco basso in modo che siano il vapore e l’acqua di condensa a cuocerle. Se vedete che comunque il tutto è troppo secco aggiungete un goccino di acqua calda. Girate spesso fino a che le zucchine non diventano molto morbide. Con il cucchiaio di legno spappolatele e aspettate che si asciughi l’acqua nella padella.
A questo punto sono pronte. Spegnete e fatele raffreddare bene. Si possono ovviamente mangiare anche calde o tiepide, ma io trovo che siano più buone a temperatura ambinete.
Grazie alla mia nonnina!