Cassata Siciliana… senza canditi!

E quando arriva il mio compleanno c’è solo una torta nel mio cuore: LA CASSATA!!!

Come noterete l’aspetto non è quello classico della Cassata e questo per due motivi: il primo è che detesto i canditi, quindi, visto che la torta era per me, me la sono fatta come volevo; il secondo è che in genere le Cassate che si trovano in pasticceria, fuori dalla Sicilia, sono quelle ricoperte con la glassa di zucchero.
Io ho sempre trovato la glassa un po’ troppo dolce e stucchevole, ma non volevo stravolgere completamente la tradizione, allora mi ero rassegnata fino a quando non ne ho parlato con Ciccio, il mio carissimo amico di Siracusa, il quale mi ha detto che dalle sue parti non si usa affatto la glassa per ricoprire la Cassata, ma si usa la stessa ricotta del ripieno (ovviamente senza la cioccolata).

Che delizia ragazzi! …ed è molto meno complicato di quanto si creda. Ecco come ho fatto…

Ingredienti per una forma da 30cm di diametro (circa 12 porzioni):

– 1kg di ricotta di pecora + 250 per la copertura
– 300 gr zucchero a velo + 50 gr per la copertura
– 100 gr di gocce di cioccolato fondente
– 400 gr Pan di Spagna
– 250 gr pasta di mandorle
– una manciata di pistacchi freschi, non salati
– topping al cioccolato

Il giorno precedente mettere la ricotta a scolare in della garza dentro uno scolapasta e in frigo in modo che perda l’acquetta.

Setacciare la ricotta e unirla allo zucchero a velo lasciando da parte le dosi per la copertura. Mescolare bene e rimettere in frigo.

Prendete il pan di Spagna e ricavatene delle fette spesse circa mezzo centimetro, con la pasta di mandorle fate strisce uguali a quelle del pan di Spagna. L’altezza delle strisce deve essere alta quanto il bordo della teglia per Cassata.

A questo punto da ogni striscia, sia di pan di Spagna che di pasta di mandorle, dovrete ricavare dei trapezi:

trapezioQuesti comporranno il bordo della Cassata, quindi ne dovrete fare tanti quanti ne bastano a fare il giro, alternando i due elementi. Iniziate con uno di pan di Spagna e mettete la base grande a contatto col fondo della teglia. Prendete ora un trapezio di pasta di mandorle e mettetelo a fianco ma rovesciato, quindi col lato corto che poggia sulla base della teglia. Continuate così fino ad aver fatto tutto il giro del bordo.

Praticamente alla fine avrete tutto il pan di Spagna con i trapezi col bordo grande poggiato sul fondo della teglia e tutti i trapezi di pasta di mandorle che invece poggiano col lato corto. Credetemi, è più facile a dirsi che a farsi!

Due accortezze: la prima è di spolverizzare la teglia con dello zucchero a velo prima di iniziare a comporre la torta; la seconda è di mettere i trapezi belli vicini attaccati l’uno con l’altro.

Prendete altre strisce di pan di Spagna e coprite il fondo della teglia. Se necessario col coltello tagliate i bordi in modo da riuscire a fare il cerchio… e non lasciate spazi vuoti, mi raccomando.

Prendete la ricotta dal frigo, aggiungete le gocce di cioccolato e amalgamate bene. Versate la ricotta nello stampo. Con una spatola, o anche un cucchiaio, spianate bene la ricotta che deve riempire bene lo stampo.

Sbriciolate altro pan di Spagna e coprite completamente la torta pressando un pochino in modo che sia livellato.

Fatto ciò, prendete un bel piattone o una base per torte e rovesciateci la Cassata sopra.

Manca poco, eh!

Prendete i 250 grammi di ricotta che sono rimasti e uniteli ai 50 gr di zucchero a velo che avete tenuto da parte. Amalgamate bene e ricoprite la torta aiutandovi con una spatola o con un coltello non seghettato.

Decorate col topping al cioccolato e con i pistacchi sminuzzati al coltello.

Adesso fatevi un bell’applauso!

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