Che dire della focaccia che fanno a Bari? Che è speciale… e che la fanno solo a Bari così buona, anche nel resto della Puglia non è così buona. Io vengo da genitori baresi e a casa mia, anche se noi figli siamo tutti nati e cresciuti a Roma, non si son mai mangiati i piatti tipici della capitale, piuttosto orecchiette, braciole al sugo (che a Bari sono gli involtini!), fave e cicoria…
La focaccia ho avuto il piacere di mangiarla poche volte perchè a Roma non si trova e mia madre non la fa, quindi solo quando andavamo dai parenti o quando loro venivano e la portavano potevo farmene una mangiatona!
Ora sono anni che non mi capita più di andare a Bari e anche i parenti non vengono più così spesso. Che fare dunque? Rinunciare a questa bontà? Giammai!!!
Mi son messa di impegno e dopo anni di ricerche e tentativi posso finalmente dirvi che ho elaborato una ricetta quasi perfetta… manca solo il forno a legna… ma datemi tempo! 🙂
Per una teglia di 30cm di diametro:
– 360 gr di semola di grano duro rimacinata
– 130 gr di patate lesse
– 220 gr di acqua tiepida (si può anche usare l’acqua di cottura delle patate)
– 5 gr lievito di birra fresco (oppure 2 gr di quello secco in granuli)
– 7 gr zucchero
– 12 gr sale
– 20 gr olio evo
Per condire:
– 10/12 pomodori rossi (io uso i datterini)
– 12/15 olive nere (io uso quelle cotte al forno)
– origano secco qb
– sale grosso qb
– 1/2 dito di acqua calda
– 3 cucchiai di olio evo
Per prima cosa lessate le patate, schiacciatele e fatele raffreddare.
Mettere in un bicchiere metà dell’acqua, sgretolate dentro il lievito di birra e unite lo zucchero, mescolate e lasciate da parte per una decina di minuti.
Impastare la semola con le patate e l’acqua con il lievito. Io lo faccio con la planetaria, ma ovviamente si può fare a mano.
Aggiungere poco alla volta il resto dell’acqua, poi aggiungete il sale e l’olio, prima metà e quando è stato assorbito, il resto. Continuare ad impastare per circa 5 minuti. quando l’impasto è omogeneo spegnete l’impastatrice e fate una palla. Non sarà facilissimo perchè l’impasto sarà piuttosto appiccicoso, ma fate del vostro meglio!
A questo punto ungete una ciotola, mettete dentro la palla, coprite con la pellicola e lasciate lievitare in un posto a riparo dalle correnti di aria e ad una temperatura di circa 35 gradi. Conviene tenere la ciotola nel forno chiuso, magari con la lucina accesa.
Quando il volume sarà raddoppiato, ci vogliono circa un’ora e mezza/2 ore, versate l’impasto nella teglia da forno che avrete unto bene bene. Ora con i polpastrelli, delicatamente, spingete l’impasto in modo che arrivi a coprire il fondo della teglia. Ricoprite nuovamente con la pellicola e rimettete a lievitare per un’altra ora e mezza.
Trascorso il tempo condite con i pomodori tagliati a metà, affondateli bene nell’impasto con la pelle rivolta verso l’alto. Aggiungete le olive sempre spingendole bene dentro.
Spolverate con origano secco e sale grosso. Per finire prendete il mazzo dito di acqua calda, aggiungete 3 cucchiai di olio evo e spargetela sulla focaccia.
Infornate a 220/230 gradi per 25 minuti, finchè la superficie non è bella colorita.
Buonissimissima!!! Il segreto è la patata nell’impasto e abbondate con l’olio, inutile dire che gli ingredienti devono essere tutti di prima scelta!