Torta Pasqualina

La torta pasqualina nasce come tradizione regionale ligure ma, oggi è largamente diffusa in tutta Italia.
Come spesso succede nel nostro Bel Paese, ogni regione, col tempo, ha arricchito la ricetta con la propria tradizione e territorialità. Oggi ve la voglio proporre nella sua ricetta originale, a base di bieta. Al posto della Prescinseua, il tradizionale formaggio ligure introvabile fuori dalla Liguria, io uso la ricotta per non appesantire troppo la torta, ma c’è chi usa lo stracchino.

Forse varrebbe la pena di provare a farla con metà e metà!

Ecco cosa ci occorre per una teglia da 24cm, vi consiglio di usarne una a cerniera:

Per la pasta: io faccio la pasta brisè, ma se non avete tempo/voglia potete prendere due confezioni di pasta sfoglia pronta.
– 300gr di farina 00
– 150gr di burro freddo
– 95ml di acqua freddissima
– sale.

Mettete nel frullatore la farina, il burro e il sale. Frullate finchè non ottenete un composto sabbioso. Ricordate di non strafare, la pasta brisè ama il freddo e frullare troppo a lungo genera calore. A questo punto mettere la “sabbia” su una superficie e lavorare velocemente con le mani aggiungendo l’acqua fredda fino ad ottenere un impasto liscio. Avvolgere in pellicola e lasciar riposare in frigo per una quarantina di minuti.

Per il ripieno:
– 600gr di bieta
– 250gr di ricotta
– 8 uova
– 100gr di parmigiano
-100gr di pecorino
– sale, pepe, noce moscata.

Mettere la bieta pulita in una casseruola antiaderente e lasciatela cuocere aggiungendo solo un po’ di sale. Quando sarà cotta scolatela bene e, una volta fredda, strizzatela e tagliuzzatela con un coltello.

A parte unire la ricotta, 3 uova più un albume (il tuorlo servirà per spennellarla alla fine), pecorino, parmigiano, sale, pepe e noce moscata a piacere. Unire la bieta e amalgamare bene.

Mettere sul fondo della teglia un disco di carta forno e spennellare i bordi con poco burro o olio. Dividere la pasta brisè in due palle, una leggermente più grande che stenderete e metterete sul fondo della teglia in modo da coprire anche i bordi e farla uscire fuori di un paio di centimetri. Versare in composto e formare 4 avvallamenti in cui dovrete aprire le 4 uova rimaste. Coprite con la pasta della seconda “palla”. Con le dita unite a questo punto di due dischi di pasta ripiegando il bordo su se stesso. Fate dei buchini sulla superficie e spennellate con il tuorlo che avevamo da parte.

Se vi avanza un po’ di pasta potete fare delle decorazioni da mettere sulla torta.

Infornate a 180° per circa 50 minuti, fino a che non prende un bel colore dorato.

Questa torta si mangia tiepida ma anche fredda è buonissima ed è per questo che è molto adatta per classico pic-nic di Pasquetta. Ricavando 8 porzioni, ognuna conterrà 385 calorie.

Buona Pasqua a tutti!

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