Non si può avere la fortuna di capitare a Norcia nel weekend della fiera internazionale del tartufo nero pregiato e non approfittarne!
Senza dubbio un segno del destino.
Questo è un tartufo da 20 grammi, abbastanza per due persone.
Ingredienti:
– Tartufo nero pregiato fresco
– mezzo spicchio di aglio
– olio evo
– sale
Dopo averlo pulito ne ho preso la metà, l’ho tagliata grossolanamente con un coltello e l’ho messo nel mortaio. Ho preso metà uno spicchio non troppo grande di aglio e, sempre col coltello, l’ho tagliato a fettine e ho messo anche questo nel mortaio. Col pestello ho schiacciato bene bene il tutto aggiungendo poco alla volta dell’olio evo.
Piccola parentesi sull’olio: usate un prodotto di alta qualità ma che non abbia un sapore troppo aggressivo e deciso. Il tartufo fresco, quello pregiato, non quello estivo, ha un sapore delicatissimo e non bisogna assolutamente ammazzarlo con sapori troppo aggressivi.
Pestate fino ad ottenere una pasta omogenea. Aggiungete un pizzico di sale.
Prendete una padella, versate dentro il pesto di tartufo, aggiungete ancora olio e mettete la padella sulla pentola di acqua che intanto avrete messo a bollire per le tagliatelle. La salsina deve scaldarsi, ma la fiamma sarebbe troppo e rovinerebbe il tartufo, così facendo invece raggiungerà una temperatura di 30/40 gradi e non di più.
Una volta cotta la pasta versatela nella padella senza scolarla troppo bene. Solo a questo punto accendete la fiamma sotto la padella e saltate le tagliatelle solo il tempo di condirle bene tutte.
Mettete nei piatti e grattuggiate il resto del tartufo a crudo.
Non mettete assolutamente nessun tipo di formaggio e, per quanto mi riguarda, io berrei solo acqua… per non “inquinare” il delicato gusto del tartufo. Buon appetito!