Baccalà alla livornese

Adoro il baccalà, però odio doverlo tenere per una giornata sotto l’acqua corrente e allora lo faccio molto di rado.
La settimana scorsa però ho scoperto un negozietto vicino casa mia che tutti i venerdì ha il baccalà già ammollato nell’acqua e dissalato! Che gioia!!!

Allora: ho preso una cipolla media due spicchi di aglio… diciamo che se avete un appuntamento dopo cena sarebbe meglio pensare ad un’altra ricetta, li ho fatti a pezzetti e appassiti in abbondante olio evo. A me il baccalà piace intriso nella sugna!… A questo punto ho aggiunto una latta di pelati che ho poi schiacciato con l’apposito aggeggino, sennò mettete direttamente quelli a pezzi (ma non la passata), ho aggiunto mezzo bicchiere di acqua e una bella manciata di prezzemolo sminuzzato… mettetene parecchio, ci vuole! Di sale ne ho messo pochissimo perchè non si sa mai se il pesce si è ben dissalato. Potete anche assaggiarlo a crudo e decidere, oppure più tardi, una volta cotto.

Mentre il sugo andava a fuoco prima medio e poi, una volta a bollore, basso, ho preparato il pesce.

Prendete il baccalà (io ne avevo un pezzo da circa 500gr) e tagliatelo in pezzi di circa 100 grammi. Asciugatelo bene con della carta da cucina, poi passatelo nella farina da tutti i lati e friggetelo in olio evo. Quando il pesce è ben dorato, aggiungete nella padella tutto il sugo che avete preparato e cuocete ancora per una dozzina di minuti a fuoco medio-basso.

Devo dire proprio gustoso! Noi lo abbiamo mangiato con una insalatina, ma se fosse stato un po’ più freddo una bella polenta non me la toglieva nessuno!!!

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